Tutti i segreti delle tigelle emiliane

Tutti i segreti delle tigelle emiliane

Quattro curiosità sulla specialità modenese

Sono rotonde, semplici da preparare e si possono farcire con salumi, formaggi o marmellata a seconda dei gusti. Cosa sono? Le tigelle, ovviamente! Piatto povero di origini antichissime, tipico della cucina emiliana, le tigelle non possono assolutamente mancare sulle nostre tavole, soprattutto in inverno quando famiglia e amici si riuniscono per gustarle tutti insieme. 

Ne esistono diverse varianti, ma la ricetta originale è quella delle montagne modenesi, che è anche il territorio dal quale le tigelle provengono. In maniera generica si tratta di dischi di pasta da usare come accompagnamento o come piatto unico con vari condimenti. Facili da preparare (bastano pochi ingredienti), le tigelle custodiscono ben più di un segreto. Scopriamoli tutti insieme!

  1. Il nome e le sue origini: innanzitutto è bene precisare che il vero nome delle tigelle è crescentine. La dicitura “tigelle” è arrivata molto più tardi, ispirandosi agli stampi Nordic Ware dove le crescentine vengono cotte all’interno di piccoli dischi di argilla e terra refrattaria;
  1. Il fiore sulla tigella: sono rimasti in pochi a seguire questa usanza, ma un tempo era consuetudine decorare la superficie delle crescentine con il simbolo di un fiore. Si tratta del celebre Fiore della Vita, un’icona diffusa in tutto il mondo. Secondo gli ebrei, altro non è che una semplificazione del simbolo più importante del giudaismo, cioè l’Albero della Vita, che rappresenta i sette giorni della creazione. La sua forma è presente sulle piastre di cottura in cui vengono cotte le crescentine;
  1. Il ripieno: ieri, come oggi, le tigelle vengono consumate insieme a salumi, formaggi, salse e, soprattutto, lardo di maiale insaporito con aglio e rosmarino. A quest’ultimo viene spesso aggiunto il Parmigiano Reggiano, per generare una fusione di sapori unica nel suo genere e apprezzata da tantissime persone. Non sono pochi però coloro che prediligono la variante dolce, con abbinamenti di marmellate, nocciole o miele;
  1. Gli ingredienti: pochi, ma buoni. Per preparare le originali tigelle modenesi occorrono soltanto farina, acqua, sale, lievito, olio extravergine di oliva, latte e strutto. Amalgamando tutti questi ingredienti si ottengono delle palline di impasto che, dopo la lievitazione, si possono cuocere in forno, in padella o con la tigelliera a seconda dei gusti.

Una tigella per tutti i gusti!

Qual è il tuo abbinamento preferito? Tigelle con salume e stracchino? Oppure sei un amante del dolce? Indipendentemente da quale sia la tua variante prediletta, qui nel nostro agriturismo La Prateria troverai tigelle in abbondanza e per tutti i gusti. Pensiamo che tutti dovrebbero assaggiarle almeno una volta nella vita, non sei d’accordo?

Vieni nel nostro ristorante La Casa nella Prateria a Reggio Emilia per assaggiare le speciali crescentine che prepariamo e tanti altri piatti della tradizione reggiana. Contattaci o chiamaci al numero 0522 345530 per prenotare un tavolo. Saremo liete di accoglierti!

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
On Key

Related Posts

Cicloturismo_Blog_La Prateria

Cicloturismo: il turismo su due ruote che fa bene a te e all’ambiente!

Cicloturismo, il modo lento di viaggiare che piace a grandi e piccini Partire in sella ad una bici alla scoperta di un territorio è semplice!Se ami la natura e le avventure e il concetto di turismo di massa ti spaventa, pedalare è ciò che fa per te. Basta davvero poco per immergerti nella natura e

Orto, che passione!

L’orto: tanta cura per una passione alla portata di tutti Chi ci conosce sa quanto siamo orgogliose del nostro orto e quanto amiamo cucinare seguendo le stagioni e utilizzando materie prime di grande qualità possibilmente a km zero.  Quella dell’orto è una passione che accomuna sempre più persone. Sebbene richieda grandi cure, dedizione e pazienza,

I luoghi più instagrammabili di Reggio Emilia

I luoghi più instagrammabili di Reggio Emilia

Instagram e l’importanza di ciò che è bello Fotografiamo ormai solo ciò che è bello e ciò che viene ritenuto “instagrammabile”, ovvero degno di essere pubblicato proprio su Instagram.  Postare foto bellissime è diventata ormai la passione di molti e, per questo motivo, noi de La Prateria vogliamo darvi qualche suggerimento per rendere unico il

Il cuore caldo dell'inverno

Il cuore caldo dell’inverno: i piatti tipici emiliani

La cucina emiliana quando fa freddo L’inverno è arrivato, portando il freddo alle nostre porte e tanta voglia di riunirsi davanti al camino con tutta la famiglia, magari con qualche piatto per riscaldare i cuori e gli animi. La cucina emiliana, in particolare, ha una lunghissima tradizione culinaria legata alle ricette invernali, con diverse pietanze

Capodanno 2022

Partecipa al nostro cenone di fine anno per 𝗮𝗰𝗰𝗼𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝗲 𝗮𝗹 𝗺𝗲𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗶𝗹 𝟮𝟬𝟮𝟮! Un delizioso 𝗺𝗲𝗻𝘂̀ 𝗰𝗼𝗻 𝗽𝗶𝗮𝘁𝘁𝗶 𝘁𝗶𝗽𝗶𝗰𝗶 e proposte ricercate e originali, 𝘂𝗻’𝗮𝘁𝗺𝗼𝘀𝗳𝗲𝗿𝗮 𝘂𝗻𝗶𝗰𝗮, e una 𝘀𝗲𝗿𝗮𝘁𝗮 𝗶𝗻 𝗺𝘂𝘀𝗶𝗰𝗮: “𝑭𝒊𝒍𝒊𝒑𝒑𝒐 𝑮𝒓𝒂𝒛𝒊𝒂𝒏𝒊 𝒄𝒂𝒏𝒕𝒂 𝑰𝒗𝒂𝒏”𝗢𝗠𝗔𝗚𝗚𝗜𝗢 𝗔 𝗜𝗩𝗔𝗡 𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜𝗔𝗡𝗜𝑴𝒆𝒏𝒖̀𝐹𝑙𝑢𝑡 𝑑𝑖 𝑏𝑒𝑛𝑣𝑒𝑛𝑢𝑡𝑜𝑆𝑝𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑡𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑆𝑎𝑛 𝑠𝑒𝑐𝑜𝑛𝑑𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑐𝑖𝑝𝑜𝑙𝑙𝑖𝑛𝑒 𝑖𝑛 𝑎𝑔𝑟𝑜𝑑𝑜𝑙𝑐𝑒 𝑒 𝑠𝑎𝑙𝑠𝑎 𝑣𝑒𝑟𝑑𝑒 𝐿𝑎𝑠𝑎𝑔𝑛𝑒 𝑣𝑒𝑟𝑑𝑖 𝑡𝑟𝑎𝑑𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑖 𝑎𝑙