Cicloturismo, il modo lento di viaggiare che piace a grandi e piccini
Partire in sella ad una bici alla scoperta di un territorio è semplice!
Se ami la natura e le avventure e il concetto di turismo di massa ti spaventa, pedalare è ciò che fa per te. Basta davvero poco per immergerti nella natura e trascorrere una giornata all’insegna della salute e del divertimento: una bicicletta, un itinerario ed una meta.
L’Emilia Romagna, in un susseguirsi di pianure, dolci colline e ripidi dislivelli, si presta perfettamente a questa forma di turismo sostenibile. Offre, infatti, a chi decide di viaggiare in modo green, itinerari a lunga percorrenza, tragitti a corto raggio, piste ciclabili, percorsi cicloturistici e tracciati sterrati per coloro che alla bici da passeggio preferiscono la mountain bike.
L’intera regione, infatti, scommette da tempo sulla bike economy, consapevole dei numerosi vantaggi che essa comporta a livello ambientale, fisico e mentale. Non è un caso che Ferrara, la città della bicicletta per eccellenza, si trovi proprio lì!
Alla scoperta delle bellezze emiliane in sella alla vostra bici
Ogni città o provincia emiliana è famosa e rinominata per attrazioni che meritano di essere visitate almeno una volta nella vita.
In tal senso, il cicloturismo permette di fare continue scoperte proprio mentre si pedala. Tra i borghi più suggestivi, non particolarmente distanti da Reggio Emilia, spiccano senza dubbio Votigno e Scandiano: il primo a meno di 2 ore in bicicletta dal nostro agriturismo, mentre il secondo ad appena mezz’ora. Due mete, quindi, in grado di soddisfare le esigenze e i gusti di ogni tipo di ciclista.
Votigno, con il suo monastero e le statue tibetane, è riconosciuto tra i beni patrimonio dell’Unesco. Scandiano, invece, di grande interesse storico, archeologico e artistico, grazie alla Rocca dei Boiardo, le sue chiese e la Torre dell’Orologio è considerato tra gli insediamenti umani più antichi di tutta la provincia.
Parlando di castelli, vale la pena ricordare anche quello di Canossa, divenuto celebre nel 1077 quando proprio la Contessa Matilde rese possibile l’incontro tra l’imperatore Enrico IV e papa Gregorio VII, dando così origine al famoso detto “Andare a Canossa”.
Dopo una bella pedalata, una sosta a La Prateria per riposare e ristorarsi è d’obbligo!
È risaputo che dopo un bel giro in bicicletta, occorre recuperare l’energia consumata sedendosi a tavola e assaporando un buon piatto della tradizione. Gustose e sostanziose, infatti, le specialità della cucina reggiana sono la meritata ricompensa dopo un po’ di fatica. E se avevate in programma un tour 100% sostenibile, siete proprio nel posto giusto: prodotti a km zero e massimo rispetto per l’ambiente fanno parte della nostra filosofia!
Contattateci per maggiori informazioni o…pedalate direttamente nel nostro agriturismo vicino alle colline di Reggio Emilia. Vi aspettiamo!